Itinerario: Maruso - Motto - Gagern - Laghetto - Peurett - Motto - Maruso
Dislivello: 1600 m
Durata: 2 giorni (6-7 h e 1 h)
Regione: Riviera
Attenzione: in alcuni tratti non si seguono sentieri marcati
La partenza dell'escursione avviene a Maruso (1166m), sopra Claro, da dove parte una strada a pagamento (10.--). Per raggiungere Claro è necessario uscire dall'autostrada a Bellinzona Nord e seguire l'indicazione per Biasca, in blu, su strada cantonale.
La prima escursione avviene il 16 e 17 maggio, con degli amici, per valutare la presenza del Fagiano di Monte, visto che in questo periodo è in amore e facilmente udibile.
Da Maruso il sentiero sale ripido fino all'Alpe di Domas, da dove si segue un cartello che indica "Motto" (non è un sentiero ufficiale). Da Motto (1864m) poi saliamo anche fino a Gagern (1998m), dove c'è un piccolo rifugio ancora in ristrutturazione. Per maggiori informazioni sui rifugi della zona potete visitare la pagina del Patriziato di Claro. Per questo tratto è necessario calcolare 1,5-2 ore, per coprire i circa 900 metri di dislivello. Torniamo poi a Motto, dove ci sistemiamo nel comodo rifugio e più tardi in serata ci mettiamo in appostamento, ma avvistiamo solo uno sparviere. Fotografo però uno stupendo tramonto.
Al mattino sveglia prestissimo! Alle 4.45 stiamo bevendo il caffé ed usciamo ad udire il richiamo dei maschi del Fagiano di Monte. Purtroppo non ottengo scatti memorabili, ma l'esperienza è sicuramente entusiasmante, tanto che la settimana seguente decido di venire qui di nuovo. Ora però presento alcuni scatti dei primi due giorni.
La seconda escursione, molto più impegnativa, la effettuo il 23-24 maggio. Fino a Gagern l'itinerario è identico alla settimana precedente, poi da lì salgo al Passo di Gagern, a quota 2191 metri: inizialmente il sentiero non è molto visibile, ma riesco poi a scovarlo. Al passo mi attende una vedetta: una marmotta che fischia in maniera incredibile! Da questo punto seguo la larga cresta (sentiero non segnalato), poi mi addentro in una situazione non molto piacevole: ci sono alcuni nevai molto ripidi che non oso passare. Inizialmente penso di tornare indietro, ma poi decido di provare ad avventurarmi sulle rocce e oltrepassare la neve da sopra. Cosa che riesco a fare non senza difficoltà. Riesco così a raggiungere il laghetto di Canee (2198m, ancora ghiacciato, ma decido di non tornare dalla stessa via. Scendo quindi al Rifugio Peurett e mi dirigo a Motto, dove trascorro la notte. In serata effettuo alcuni scatti in notturna. L'escursione è veramente impegnativa: parliamo di circa 1300-1400 metri di dislivello, per sei ore di cammino almeno.
Il giorno seguente di nuovo la sveglia suona prestissimo: sento e vedo diversi Fagiani, un paio veramente vicini, ma non riesco a fotografarli. Riesco comunque ad ottenere degli scatti più ravvicinati dell'altra volta. Fotografo anche il Piano di Magadino, ricoperto di nebbia, mentre i primi raggi di sole fanno la loro comparsa.
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