Il 13 dicembre parto per la Lapponia, per effettuare alcuni giorni con i cani da slitta, uscite con le racchette e spero molte foto, soprattutto dell'aurora boreale.
La mia base è l'Äkäskero Resort, immerso nella natura del Parco Nazionale Ylläs-Akennus a circa 40 minuti dall'aeroporto di Kittilä.
Il volo d'andata è abbastanza lungo, in quanto faccio scalo ad Helsinki e pure a Ivalo, mentre il ritorno avverrà con un volo diretto della Edelweiss, che a partire dal 20 dicembre offre il volo da Kittilä a Zurigo.
Giungo in serata, quando ormai è buio e noto che c'è un po' di neve, ma non moltissima. Attorno al Resort invece la quantità è maggiore. Il Resort è molto ospitale, la camera spaziosa ed il cibo è veramente ottimo. Purtroppo la meteo non è favorevole, perciò stasera non cerco l'aurora.
Domenica è la giornata dedicata al primo contatto con i cani. Ci trasferiamo al campo, dove si trovano circa 500 husky e conosciamo Kamal, la nostra guida. Siamo solo in quattro e parliamo tutti tedesco. L'istruzione è molto breve: i comandi sono "Alt" e "Ok", mettiamo le pettorine ai cani, che poi attacchiamo alla slitta e partiamo. Incredibile quanto abbaiano i cani quando sono fermi. Verso le 15 siamo di ritorno al campo.
Il giorno seguente partiamo per quattro giorni nel Parco Nazionale, con pernottamento in capanne dove non c'è elettricità, ma la sauna sì! Diciamo che non sono molto entusiasta, in quanto non c'è tempo per fotografare! Si fanno due brevi pause al giorno e quando alla sera si giunge in capanna ormai è già scuro. I luoghi sarebbero perfetti per l'aurora, ma purtroppo nuvole e neve ci accompagnano. Decido però di accorciare il mio tour, così mercoledì sono di nuovo di ritorno al Resort.
Alla sera vedo finalmente delle stelle in cielo, così quando tutti vanno a nanna, io mi reco al lago e riesco ad intravvedere l'aurora, che purtroppo appare in una parte del cielo dove le nuvole la velano. Riesco comunque a fotografarla, facendo esposizioni di quasi due minuti.
Giovedì e venerdì mi dedico alle racchette da neve. La prima gita mi porta a Linkukero, dove si trova una tenda, in cui è possibile accendere il fuoco. La camminata è tranquilla e intravvedo un po' di luce finalmente... penso che ammirare il paesaggio con la magica luce di queste latitudini sarebbe totalmente diverso.
Venerdì invece mi reco ad una collina chiamata Äkäskero: non c'è praticamente nessuna traccia visibile, solo degli accenni nella neve fresca e a metà della salita sono io a dover aprire la via. Quando giungo in cima sono molto soddisfatto: c'è vento, è freddo, ma avanzo tra qualche albero ammirando il paesaggio finalmente un po' illuminato.
L'ultimo giorno è di attesa, in quanto il volo è previsto vero le 18. Faccio alcune foto al Resort e nei dintorni, poi ci rechiamo a Levi, per una veloce visita.
Alcune informazioni di carattere generale. È possibile avere dal Resort abbigliamento adatto: scarponi, giacca, guanti,... consiglio soprattutto la giacca. Io non ho mai avuto freddo, se non sulla collinetta: le temperature sono state tra -1 e -15. Al Resort c'è la sauna ed è possibile fare il bagno nel lago ghiacciato.
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