Itinerario: Auressio - Pizzo Salmone
Durata: 2h 30min (andata) / 1h 25min (ritorno)
Dislivello: 950 metri
Regione: Onsernone
Dopo l'immobilità dello scorso week-end, dove ho trascorso ore seduto su una sedia, ammirando il Martin Pescatore all'Oasi di Cervara, oggi decido di fare qualcosa di maggiormente attivo...
Per raggiungere Auressio è necessario recarsi nel locarnese e seguire le indicazioni per la Vallemaggia, ma all'inizio della valle, a Ponte Brolla, bisogna svoltare a sinistra per le Centovalli. Dopo Cavigliano si svolta a destra seguendo il cartello "Onsernone" e ad Auressio ci sono alcuni posteggi.
Il sentiero parte dove c'è l'infopoint: c'è un cartello che indica più di tre ore per il Pizzo Salmone, ma si riferisce ad un giro più lungo. Poco dopo il paese un vecchio cartello inidca un'ora e mezza, invece questo è troppo ottimistico...
La strada è in costante salita e ci sono parecchi scalini. Ad un certo punto scatto delle foto in controluce ad un albero e visto che poco dopo vedo un prato tengo la macchina in mano ed incontro un cervo! Rimango fermo, lui mi osserva un attimo e poi ricominica a mangiare l'erba, così riesco ad effettuare un paio di scatti, anche se non ho montato il teleobiettivo. Cerco di cambiare l'obiettivo, ma lentamente il cervo si inoltra nella boscaglia... Prosegue la salita e mi rendo conto che per le mie attuali condizioni fisiche sono veramente al limite. Nonostante questo non mollo e giungo in gima!
Stupenda vista dalla cima di questa montagna dal nome curioso. Neve non ne ho praticamente incontrata sul cammino... Oltre al paesaggio fotografo una lucertola, un ramarro e un paio di farfalle, cercando anche di prenderle al volo.
Dopo una lunga pausa inizio la discesa e ad un certo punto su un masso accanto a me vedo un topolino che si lancia nel vuoto, rotola e poi rimane immobile. "Sarà morto!" penso, invece faceva finta e poco dopo si infila in un buco, ma subito ne giunge un altro. Quando me ne vado prendo lo zaino e mi accorgo che ce n'è uno nascosto sotto... Effettuo ancora qualche scatto di Loco, di una farfalla blu e di Auressio.
Per non farmi mancare nulla decido di recarmi anche alle Bolle di Magadino alla ricerca del Martin Pescatore. Giungo in un capanno e dopo pochi secondi arriva! Purtroppo sono molto distante.... cerco di avvicinarmi restando sul sentiero: passa diverse volte, ma non riesco più a fotografarlo, sicuramente ci tornerò.
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