Sto prendendo gusto ad usare le racchette… ma da solo non mi avventuro in sentieri non battuti e non sicuri, anche perché dopo le copiose nevicate dei giorni scorsi il pericolo di valanghe è molto elevato. Decido quindi di andare al Nara, dove ci sono 7 Km di sentieri, da percorrere anche senza le ciaspole (qui potete vedere la cartina).
Per raggiungere la seggiovia bisogna uscire dall’autostrada a Biasca, dirigersi nella Valle di Blenio ed a Acquarossa seguire le indicazioni “Leontica-Nara”.
La giornata si prospetta fantastica: arrivo alle nove agli impianti e già c’è molta gente. Quando giungo a Cancorì a 1460 metri di altitudine mi rendo conto di quanti rustici ci sono da queste parti: stupendo per chi ne possiede uno. Mi incammino sulla strada battuta scattando qualche foto, cercando luci e geometrie particolari. Mi sembra corretto segnalarvi che la strada è utilizzata da chi abita nei rustici per spostarsi agli impianti con le motoslitte: la mia impressione è che sono molto rispettosi e la velocità adeguata.
Torno al punto di partenza dove mi gusto un buon pranzo preparato da Stefano, il guardiano della Capanna Quarnei, che d’inverno lavora qui al Nara.
Altri itinerari con le racchette:
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